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“Il silenzio che segue alla presenza percettiva del suono crea lo spazio e il tempo per una ricostruzione nella mente e nel corpo del bambino della condizione vissuta in precedenza: è lo sviluppo incipiente del pensiero e del linguaggio, lo sviluppo dell'audiation, se vogliamo restare in ambito musicale.”(Silvia Biferale) |
Il progetto, aperto anche a chi è agli inizi del proprio percorso, mira allo sviluppo di un pensiero musicale sempre più definito attraverso alcuni fondamentali canali d'interazione ed esplorazione: la vocalità, il movimento e la musica d'insieme.
Tramite questi strumenti l’allievo giunge infatti a:
- sviluppare una sempre maggior precisione vocale
- acquisire una sempre maggior accuratezza d'ascolto
- sviluppare una coordinazione respiro/movimento/voce, che poi diverrà respiro/movimento/strumento musicale
- sviluppare una familiarità sempre più profonda con un repertorio musicale che viene contestualizzato anche in una situazione di musica d'insieme
- migliorare la prassi esecutiva strumentale in funzione della sua applicazione in un contesto collettivo
- sviluppare l'attenzione all'ascolto dell'altro e al dialogo
- sviluppare l'attenzione al silenzio inteso sia come momento di ricezione che come momento di elaborazione e sviluppo della propria creatività
- sviluppare un approccio creativo nei confronti del materiale musicale
- imparare ad utilizzare la scrittura e la lettura musicale come strumenti per fissare e recuperare il repertorio che si va esplorando
- sviluppare una familiarità con i modi (maggiori/minori) e con le progressioni armoniche che li caratterizzano
Il gruppo diviene così il terreno di confronto e scambio dove il singolo ha la possibilità di sperimentare, sbagliare, proporre, creare e ascoltare in un processo di continua crescita e arricchimento.